Chi Siamo
Marco Bovi
"Per 26 anni mi sono dedicato alle mie attività nell’ambito del Fitness e del benessere ed ho raggiunto traguardi importanti e per me soddisfacenti; ho realizzato il mio sogno di ragazzo: fare della mia passione sportiva, un lavoro. Posso ritenermi sicuramente fortunato per aver potuto fare un lavoro che mi ha sempre appassionato e gratificato. Ad un certo punto della mia vita però, ho capito che questo non bastava, che potevo fare di più e quel "di più" potevo farlo per gli altri."
Marco Bovi nasce il 21 giugno del 1965 a Brescia, ma da undici anni vive a Iseo. Insegnante di Educazione Fisica, preparatore atletico anche di atleti di livello Nazionale, per venticinque anni si dedica alla gestione di Centri Fitness e di realtà legate al benessere fisico. Attualmente, cedute le proprie attività, ha deciso di realizzare un progetto umanitario in uno dei paesi più poveri dell’Africa, il Malawi.
Le Suore Sacramentine in Malawi
Le Suore Sacramentine sono un Istituto religioso fondato da Madre Geltrude Comensoli, nel 1882 a Bergamo.
La missione apostolica delle Suore Sacramentine in Africa inizia nel 1976 in Malawi. Le Suore, fedeli al carisma-missione dell’istituto nella Chiesa, svolgono la loro opera nell’ambito pastorale per l’evangelizzazione, la catechesi all’iniziazione cristiana, la diffusione del culto eucaristico, la formazione dei catechisti e dei responsabili delle comunità cristiane di base; nell’ambito educativo, nella Scuola materna e secondaria, per l’istruzione e formazione integrale della persona.
Inoltre accolgono, nei “boarding” centri di accoglienza, le giovani che si spostano in città per studiare, offrendo loro la possibilità di frequentare corsi di formazione umana e professionale e di usufruire dell’assistenza sanitaria.
Si dedicano alla gente povera, ammalata che vive nei villaggi e ai carcerati, con gesti di solidarietà, parole di conforto e di speranza. Alcune comunità sono aperte ad offrire ospitalità ai bambini orfani.
A Ntcheu le suore Sacramentine arrivano nel 1998, allorchè viene loro donato un terreno dove avviare una Missione. Da allora la Delegata per le missioni in Africa Suor Ornella Sala, assieme a Suor Margherita e ad altre suore Africane, sono riuscite a sviluppare, grazie anche al contributo di generosi donatori italiani, una realtà missionaria «virtuosa». Essa tende ad un progetto mirato alla crescita culturale e professionale della popolazione locale, che permetta loro di raggiungere una autonomia di sussistenza e una progettualità per il futuro delle generazioni a venire. Non solo, quindi, assistenza passiva con passaggio delle risorse fondamentali (alimenti e medicine), che pure avvengono in taluni casi di urgenza, ma una vera crescita umanitaria fatta attraverso l’istruzione, il lavoro e la Fede Cristiana, che porti il popolo malawiano ad un miglioramento della propria condizione economica, sociale e morale.